๐๐๐๐๐ ๐ธ ๐๐๐๐ธโ๐ ๐ธ ๐ป๐๐ฝ๐ผโ๐ป๐ผโ๐ผ โ๐๐น๐ธ ๐ป๐ธ๐๐๐ผ โโ๐๐๐โ๐ธโค๐๐โ๐ ๐๐ผโโ๐ผโ๐ธโ๐๐ผ!
๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐๐ข̀ ๐๐ ๐ฅ๐ฎ๐ ๐ฅ๐ข๐จ, ๐จ๐ซ๐ ๐๐.๐๐, ๐ข๐ง ๐ฏ๐ข๐ ๐๐๐ฌ๐ฉ๐๐ซ๐ ๐๐จ๐ณ๐ณ๐ข ๐
In questi ultimi giorni l'imperialismo statunitense sta
premendo sull'acceleratore della destabilizzazione di Cuba, dopo aver
pazientemente finanziato e diretto un piano che, come primo passaggio,
prevedeva l'articolazione di gruppi mercenari dentro l'isola, per poi
orchestrare un'escalation di atti vandalici, sabotaggi e proteste al fine di
mostrare #Cuba come un dittatoriale "Estado fallido", incapace di
affrontare la pandemia, rispondere ai bisogni dei cubani ed evitare il collasso
economico. Sono aiutati, in questo, dalla crisi economica che l'inasprimento
del Blocco e gli effetti della pandemia hanno generato. In ultima istanza,
vogliono proiettare un'immagine internazionale secondo la quale Cuba starebbe
sprofondando nel baratro, e che richiederebbe "SOS e corridoi
umanitari" per garantire i quali bisognerebbe mettere in campo un
intervento "umanitario", che altro non sarebbe che un'invasione
militare multinazionale sotto l’egida statunitense per distruggere
definitivamente la #Rivoluzione Cubana. La quale, tra mille difficoltร , resiste
e non arretra di un centimetro, e profonde ogni risorsa ed energia disponibili
per far fronte alla pandemia ed ai bisogni del popolo, che รจ sceso per le
strade a difenderla.
Il piano di chi vorrebbe che Cuba venisse
smembrata dalle bombe “umanitarie” e tornasse ad essere un protettorato degli
USA non รจ riuscito nel suo intento. Tuttavia, รจ un piano che non finisce certo
qui ed oggi, anzi! Per neutralizzare l'ennesima sconfitta subita dalla Casa
Bianca in occasione dell'ultima votazione all'ONU contro il Blocco, vogliono spingere
la cosiddetta "comunitร internazionale" a far quadrato intorno agli
Stati Uniti, a isolare ancor di piรน Cuba ed a facilitare l'escalation.
Una delle modalitร รจ quella delle provocazioni
davanti a sedi consolari cubane. L'altro giorno ci hanno provato a Roma, ma
davanti all'ambasciata cubana decine di persone amiche di Cuba sono intervenute
per bloccarla. Ci riproveranno giovedรฌ 15 luglio a Milano, davanti al consolato
cubano.
Come Torino con Cuba e Piemonte con Cuba saremo
presenti, ed unitamente a diverse altre associazioni, forze politiche ed
organizzazioni dimostreremo che Cuba non รจ e non sarร mai sola, e che la
difenderemo senza tentennamenti.
In treno, in moto o in auto, tutti a
Milano alle 15.00 davanti al consolato di Cuba, in Via Gaspare Gozzi 5.
La solidarietร รจ la tenerezza dei popoli,
facciamola vibrare come non mai!
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